Sunday, 10 March 2013

Sbarcata alle Canarie, nuova vita?


Da più di un mese mi interrogo se sia il caso di scrivere qualche aggiornamento in questo spazio narrativo digitale sugli ultimi spostamenti. E mi pare sia giunta l'ora di riempire qualche pagina con le mie prime impressioni di un cambio di vita radicale.
Uno dei miei posti preferiti: el Médano


Uno dei mercati più belli che io abbia mai visto



















Considerando che sono arrivata in pieno carnevale e che il fenomeno qui è sentito tanto quanto a Rio de Janeiro, posso dirmi privilegiata.

Eccone la prova...

Dopo il marasma carnavalero, che, per la cronaca, finisce proprio a Pasqua, alla faccia della funzione del carnevale come festa catartica che si esaurisce 40 giorni prima della passione. Scrive una che non ha mai letto la bibbia né conosce bene le feste religiose. E forse chi ne sa più di me, se n'è accorto. In ogni caso qui la festa è molto sentita e dura più di un mese, con un gran sfilare di carri ai quali si lavora già da settembre e che hanno poco da invidiare a quelli di Rio.

Tanto per darvi un esempio queste sono le due regine del carnevale di Santa Cruz de Tenerife ora esposte all'ingresso del centro commerciale della capitale tinerfeña (ovvero di Tenerife). Lo so, le si poteva esporre altrove, in un museo o che so io, mi duole profondamente ammetterlo, ma la domenica c'è molta più gente nel centro commerciale che nei musei...






















Ci sono poi tutta una serie di "Coso" ovvero di sfilate di adulti in maschera e di bambini per le vie principali della città. Che culminano con El entierro de la sardina (sepoltura della sardina) il mercoledì delle ceneri, che, solo in teoria, segna la fine del carnevale. In pratica è un corteo funebre mascherato che si esaurisce dando fuoco alla sardina prima che venga sotterrata. La sardina simboleggia il passato che viene sotterrato e dal quale, si spera, si avrà una società rinnovata.


Un rituale di buon auspicio per una nuova vita al sole. Finalmente...



Un uomo che cambia, cambia il mondo

Un post degno di lettura e visione dal blog di Claudio Messora

Simone Perotti, scrittore e blogger anche per Il Fatto Quotidiano espone la sua visione di cambiamento
e demassificazione dell'individuo perfettamente in linea con quanto ho letto in Adesso Basta! 
Edito da ChiareLettere.
Condivido appieno.